La Casa di Dio
La chiesa degli ultimi tempi: cosa insegna l’apostolo
James M. Frye
Introduzione
La Bibbia ci dice molte cose sulla “chiesa” degli ultimi tempi e in questo articolo vi daremo uno sguardo. Userò il termine “chiesa” per riferirmi a qualsiasi gruppo che oggi si identifichi col cristianesimo, legittimamente o meno.
Molti guardano alla “chiesa” di oggi e pensano che vada tutto bene. Vi sono tanti edifici ecclesiastici, fin su in piccoli paesini. Va tutto bene, giusto?
Il problema è che la maggioranza dei “cristiani” sono influenzati non dalla Parola di Dio ma dal mondo attorno a loro. E questo è un tragico errore. La Scrittura ci dice: “Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà” (Rom. 12:2).
Non dobbiamo conformarci al mondo nel nostro modo di pensare, non dobbiamo pensare come pensa il mondo. Dobbiamo invece lasciare che la nostra mente sia rinnovata dalla Scrittura. Dobbiamo vedere la “chiesa” di oggi e la sua condizione attraverso le lenti della Scrittura.
L’apostasia
“Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui … Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione” (2 Tess. 2:1, 3).
Prima che Gesù Cristo ritorni e prenda a sé i credenti (nel rapimento) vi sarà una grande “apostasia”, una parola che proviene dal greco originale in cui fu scritto il NT e che vuol dire un grande decadimento dalla vera fede. Comparando Scrittura con Scrittura, vediamo che la Bibbia ha altro da dire a questo riguardo: “Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni” (I Tim. 4:1).
Qui non si sta dicendo che apostateranno dalla loro fede personale, ma che apostateranno “dalla fede”, ovvero, le credenze bibliche dei veri cristiani. Questa espressione, “la fede”, è usata altrove nella Scrittura, come in Giuda 3, “Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre”.
La “fede” non si riferisce al credere soggettivo, personale, di una persona, ma a cosa egli crede. Cos’è la “fede”, e come è stata tramandata ai santi? Nel Nuovo Testamento, che insegna la verità della “fede” cristiana.
La Bibbia insegna che prima del ritorno di Cristo vi sarà un tempo di grande apostasia. Durante questo tempo, benché le persone professeranno ancora di essere cristiani, molte di esse lo faranno essendo già decadute dalla “fede”, essendo ovvero già apostate da essa. Non concorderanno più con molte cose importanti insegnate nel Nuovo Testamento. Perché? Perché sono state ingannate da insegnamenti fuorisciti dall’abisso dell’inferno. Tutte le false dottrine vengono da Satana che è un bugiardo ed il padre della menzogna (Gv. 8:44).
Tempi difficili
“Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio” (II Tim. 3:1-4).
Quando si legge il passaggio sopra sembra quasi di leggere le notizie della giornata. Leggete di nuovo questa lista di peccati e chiedetevi se non è proprio questa la società davanti ai vostri occhi oggi:
egoisti
amanti del denaro
vanagloriosi
superbi
bestemmiatori
ribelli ai genitori
ingrati
irreligiosi
insensibili
sleali
calunniatori
intemperanti
spietati
senza amore per il bene
traditori
sconsiderati
orgogliosi
amanti del piacere anziché di Dio
Forse non vi è stato un periodo simile nella storia dell’uomo, un tempo in cui tutte queste cose insieme sono state vere di una società più di quanto lo siano nel mondo in cui viviamo oggi. Ma la cosa terrificante è che questo passaggio non parla del mondo, ma della “chiesa” degli ultimi tempi. Ciò perché il passaggio continua dicendo:
“Aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati! Poiché nel numero di costoro ci sono quelli che si insinuano nelle case e circuiscono donnette cariche di peccati, agitate da varie passioni, le quali cercano sempre d'imparare e non possono mai giungere alla conoscenza della verità. E come Iannè e Iambrè si opposero a Mosè, così anche costoro si oppongono alla verità: uomini dalla mente corrotta, che non hanno dato buona prova quanto alla fede” (II Tim. 3:5-8).
Queste persone di cui si parla nel passaggio sono dette avere “l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza”. Qui non si sta parlando di chi non si professa credente, perché essi sono hanno un’apparenza di pietà, benché sia solo ed esclusivamente una forma esteriore! Essi negano quella professione di pietà perché essa non ha alcun potere sulle loro vite. Dicono di credere, ma non agiscono di conseguenza. La Bibbia ha altro da dire su queste persone: “Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente sia la loro coscienza sono impure. Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona” (Tito 1:15-16).
Questo passaggio descrive persone che “professano di conoscere Dio” ma le cui azioni, le cui opere mostrano che ciò non è vero. Benché professano di conoscere Dio, il passaggio dice che in realtà sono non credenti. Come in II Timoteo, di loro viene anche detto che non hanno dato buona prova quanto alla fede, sono riprovati a questo riguardo, benché professino di credere.
Di loro viene anche detto che cercano di imparare, e che non sono in grado di giungere alla conoscenza della verità. Nei fatti, essi resistono alla verità. Benché vanno in chiesa, leggono anche la Bibbia e partecipano alle attività della chiesa, non giungono mai alla conoscenza della verità. Non vivono quello che professano, non credono veramente in quello che professano.
Ma la Bibbia ci avverte:
“Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi” (Gm. 1:22).
“A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo?” (Gm. 2:14).
“Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta” (Gm. 2:26).
Dovevano venire tempi pericolosi, tempi in cui vi sarebbero stati molti che avrebbero detto di essere cristiani e che non lo sono davvero. Si deve solo leggere la lunga lista di peccati nel capitolo 3 e sarà ovvio che molti che dicono di essere cristiani oggi vivono in questo modo regolarmente. Il passaggio ci avverte di tempi proprio come il nostro.
Orecchie che prudono e alla ricerca di insegnanti
“Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole” (II Tim. 4:3-4).
“Verrà il tempo in cui non sopporteranno più la sana dottrina”. Di chi si sta parlando? Quelli di cui si parla al capitolo 3 che professano di essere cristiani e che non lo sono davvero. La prima parola del capitolo 4, “infatti”, collega i capitoli 3 e 4. E’ evidente dunque che sono le stesse persone. Esse manifestano coi fatti di essere non credenti perché non sopportano più la sana dottrina. Gesù disse a quei Giudei che dicevano di essere il popolo di Dio ma rigettavano la verità della Parola di Dio: “Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio” (Gv. 8:47).
Il fatto stesso che non sopportano la sana dottrina testimonia del fatto che sono perduti. Non dice che non sopporteranno più la dottrina, ma la “sana” dottrina. E’ solo la “sana” dottrina che non gli va bene. Indubbiamente gli piace andare in chiesa e ascoltare, ma non la “sana” dottrina.
Siccome non interessa loro la verità biblica, “si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie …” “per prurito di udire”, letteralmente “avendo orecchie che prudono”. Ciò significa che essi hanno un gran voglia che si grattino loro le orecchie, ovvero che si dica loro quello che vogliono udire. Cercheranno opportunità di seguire chi predica il compromesso con la verità della Parola di Dio e che dica loro quello che vogliono ascoltare secondo le proprie voglie peccaminose.
I predicatori così oggi sono molti, se ne trovano a bizzeffe. E quello che fanno è parlare un linguaggio morbido e mieloso. Raramente se non mai prendono seriamente l’ammonizione di questo passaggio: “predica la parola … rimprovera, correggi, esorta con ogni pazienza ed insegnamento”. I rimproveri sono rari, e così anche le correzioni. Di solito hanno molti seguaci, perché vi sono molti che vogliono che si grattino loro le orecchie.
Molti non vogliono sentirsi dire che la loro chiesa è una chiesa apostata. Perché? Forse perché proprio sono tra coloro che hanno prurito di udire? Cosa pensate di queste cose? Siete in grado di discernere le chiese attorno a voi con le lenti della Scrittura? O siete già conformati al mondo nel vostro modo di pensare? Ricordate il passaggio con cui abbiamo iniziato: “E non siate conformati a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente” (Rom. 12:2).
Questi insegnanti sono dovunque e riempiono i pulpiti di molte chiese di oggi. Lo capite che è contro di loro che si parla in questo passaggio? Se tutte le chiese vanno bene, di quali si sta parlando in questo passaggio? La Scrittura ci dice che lo stato della “chiesa” degli ultimi tempi sarà tale che la grande maggioranza di si professa cristiano non sarà affatto tale.
A motivo delle “voglie”, dei desideri, di queste persone, esse si cercheranno degli insegnanti. Sono controllati dai loro desideri malvagi, di cui non possono fare a meno. Si chieda come e perché una persona va nella chiesa che va. Diranno che è perché gli “piace” il pastore, o perché c’è una buona “musica”. Ma la Bibbia ci dice che la sana dottrina biblica è la cosa più importante in una chiesa.
“Volgeranno le orecchie dalla verità, e si volgeranno alle favole”. Di nuovo, è la verità che essi non sopportano. In II Timoteo 3-4 essi vengono detti:
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“resistere la verità”
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“volgere le orecchie dalla verità”
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“imparare e mai giungere alla conoscenza della verità”.
Che testimonianza! Professano di essere cristiani ma non trovano piacere nella verità della Parola di Dio. Professano di amare la Parola di Dio ma si mostri loro quello che la Bibbia dice davvero e vi odieranno.
Paolo l’apostolo scrisse: “Sono dunque diventato vostro nemico perché vi dico la verità?” (Gal. 4:16). Paolo aveva trascorso un lungo tempo ad insegnare alle chiese di Galazia la verità della Parola di Dio, ma quando essi furono influenzati da falsi insegnanti, essi si volsero contro di lui e lo trattarono da nemico. Perché? Perché diceva loro la verità, che essi non amavano. E se avesse dato loro quello che volevano udire? Lo avrebbero amato.
Gesù disse lo stesso di chi si professava di essere popolo di Dio e non lo era: “E perché vi dico la verità, voi non mi credete” (Gv. 8:45), “Chi di voi mi convince di peccato? E se vi dico la verità, perché non mi credete?” (Gv. 8:46), “Ma ora cercate di uccidermi, un uomo che vi ha detto la verità, che ho udita da Dio …” (Gv. 8:40).
Riassunto
In questo articolo abbiamo visto le seguenti cose sulla “chiesa” degli ultimi tempi:
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Prima del ritorno di Cristo vi sarà un tempo di grande apostasia.
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Durante questo tempo benché molti professeranno di essere cristiani molti di essi saranno già decaduti dalla “fede”.
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La “chiesa” sarà piena di persone che non vivono in modo diverso dal mondo attorno a loro.
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Le persone non sopporteranno la sana dottrina, all’interno di quella che si professa chiesa.
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Le persone avranno prurito di udire e desidereranno udire quello che vogliono, all’interno di quella che si professa chiesa.
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Per questo motivo, si cercheranno molti insegnanti che diranno loro quello che vogliono secondo le loro proprie voglie e non secondo la Parola e la verità di Dio.
Se questa non è una descrizione perfetta di tanta parte della “chiesa” di oggi, allora non so cos’è!
Traduzione dell'articolo originale di F. De Lucia COPYRIGHT©2000