top of page

Stai davvero seguendo Cristo?

Alcune esortazioni dal Vangelo di Luca, 14:25-33

 

Francesco De Lucia

 

 

“Grandi folle lo seguivano”: avevi mai pensato che Gesù potesse essere popolare? Potevano essere attratti e seguirlo per tutte le ragioni sbagliate: i Suoi miracoli guaritori, il Suo moltiplicare pani e pesci, il Suo potente parlare, il Suo carattere magnetico. E così anche oggi: si può incontrare un gruppo di veri credenti cristiani e rimanerne incuriositi: incuriositi dalla loro saggezza, essere attratti dalla loro cura ed amore reciproco, essere interessati al loro comportamento l’uno verso gli altri, tutte cose che rivelano la presenza di Cristo nel loro mezzo. E questo non è in sè sbagliato o lesivo, ma non è il motivo per cui si dovrebbe seguire Cristo. Si può “seguire” Cristo per tutti questi motivi e comunque non starlo seguendo davvero e per le ragioni giuste. 

 

Tu puoi seguire Gesù e comunque ancora amare, più di Lui, la tua famiglia, tua moglie, i tuoi figli, e, sì, te stesso! In quel caso non stai davvero seguendo Gesù, ma Lo stai usando per te stesso! Lo stai usando per “dare un aggiustatina” alla tua vita. Gli vai dietro per “fare della tua vita un capolavoro”! Quello che stai facendo è selezionare furbamente quello che ti piace e pensi tu abbia bisogno da Lui, mentre stai lasciando tutto il resto comodamente da parte. Vi saranno così aree importanti della tua vita dove tu penserai di starlo seguendo, ed altre dove invece continuerai a dettare tu le regole, il cosa e il come e il dove e il quando. Vi saranno cose che Gesù ti dice che tu farai. E vi saranno cose che Gesù ti dice che tu ignorerai. Tu servirai Gesù, e tu servirai anche te stesso. 

 

E così, quando Gesù e te stesso si troveranno in conflitto, tu cercherai prima … te stesso! Tu obbedirai te stesso, tu servirai te stesso. E non Gesù. La tua vita, i tuoi piaceri, le opinioni e la volontà della tua famiglia e del tuo sposo. Prima i tuoi conforti, prima le tue posizioni, prima la tua reputazione, prima la tua famiglia, prima i tuoi figli, prima i tuoi soldi, prima i tuoi luoghi, prima i tuoi tempi. La stima agli occhi dei tuoi cari, l’importanza di trovare, quando e dove vuoi tu e sembra buono a te, il massimo piacere e la massima gratificazione personale. La relazione che avevi sempre desiderato. Quella cosa, quella casa, che avevi sempre sognato. E così via. Tutte queste cose, tutte queste belle e buone cose, tutte queste in sé legittime cose, tu servirai, tu obbedirai, tu metterai prima. E Gesù? Lo hai dimenticato? Oh, no! Lui ha un luogo nella tua vita, un luogo importante, tu sei un “cristiano”, magari perfino un “cristiano evangelico”! Ma non se e quando significherà sacrificio, non se e quando vorrà dire rinnovare il tuo modo di pensare, cambiare i tuoi piani, ridefinire le tue priorità, mettere al secondo posto i tuoi desideri. 

 

Ecco, Gesù si volge proprio A TE, e e proprio A TE, dice: TU non puoi essere mio discepolo! Ami la tua vita, te stesso, le tue relazioni, i tuoi piaceri, i tuoi conforti, i tuoi piani, i tuoi desideri troppo per essere degno di venir dietro a me. Conta bene prima di iniziare a costruire, perché io ti sto chiedendo più che farmi una parte della tua vita, e perfino più che farmi una parte importante della tua vita. Ti sto chiedendo di essere pronto a mettere in secondo piano qualsiasi cosa possa rappresentare un ostacolo tra me e te. Io devo essere primo. Io voglio essere il tuo Signore, e voglio stabilire e decidere il tono, le priorità, le scelte, la direzione, il ritmo di marcia della tua vita, e di ogni area della tua vita. Voglio che tu confidi in me, credi in me, ascolti me, e ubbidisci a me. Io sono un padrone migliore e una guida migliore di quanto tu potrai mai essere per te stesso. Ho dato la mia vita, ho sacrificato tutto me stesso perché le persone siano salvate, benedette e usate nel mio regno. Se tu sei una di quelle, se tu ti consideri una di quelle, se sai che questo è vero, se senti che è profondamente vero, allora voglio la tua vita intera. 

 

E quindi prendi la tua croce, caro cristiano, e muori, e così vivrai! In questo mondo un cristiano avrà tribolazione, come Lui. Alcune volte seguire Lui ed essere fedeli a Lui significherà per te trovarti in conflitto con tuo padre e con tua madre, significherà che i tuoi amici ti fraintenderanno e ti saranno contro, significherà che rinuncerai a quella persona che trovi molto attraente ma che non è quella che Dio ti indica nella Sua Parola, significherà non essere promosso al lavoro per rimanergli fedele, significherà non trasferirti lontano dalla chiesa a cui Cristo ti aveva condotto per comprare una casa più grande e più bella, significherà rischiare di compromettere il tuo nome a motivo del tuo non seguire il “politicamente corretto”. 

 

Sei pronto? Ami Gesù abbastanza per tutto questo? Conosci davvero, per fede nella Sua Parola, quanto Lui ti ha amato? Conosci l’amore di Dio che ha mandato alla croce Gesù per i peccatori come te? Se sì, allora metti da parte la tua vita per Lui, e muori a te stesso per Lui! Questa sarà per te la via della vera pace e della vera benedizione e della vera felicità. Non come il mondo dà, ma quella che viene da Dio, mediante Gesù Cristo. Non aver timore di lasciare che i tuoi piani per la tua vita vadano in fumo, ma lascia che Dio operi il suo piano in te. Circondati di chi vuol fare lo stesso, o rimani nel loro mezzo se Dio ti ha già portato nel loro mezzo. Nel mezzo della chiesa, di chi conosce realmente l’amore, la potenza e la verità di Cristo nella Sua vita. Essi ti incoraggeranno, e ti aiuteranno. Ti sosterranno e ti consoleranno. Impegnati e vincolati nei loro confronti, e lo avrai fatto nei confronti stessi di Cristo. 

 

Ricordati che tu sei chiamato ad un obiettivo che non ha pari. La tua breve vita in questo mondo non è che una preparazione per quella gloriosa speranza del Suo regno eterno. Già ora stai assaggiando, per la fede, e insieme alla chiesa, quella gioia e quella potenza. Non arrenderti, ma continua. Gesù Stesso è la chiara via davanti a te, il fondamento incrollabile di giustizia sotto di te, la potenza efficace di Dio dentro di te. Ecco come tu potrai farcela ed ecco come tu ce la farai! 

bottom of page